mercoledì 17 ottobre 2012

Elogio della lentezza

Chi va piano, va sano e va lontano.
Proverbio. Luogo comune per lumaconi e tartarugoni sempre in ritardo. Palliativo mentale per pigri incancreniti.
No. E' molto di più.
Da piccola mi definivo pigra, o forse i miei genitori me lo hanno fatto credere, solo perchè non amavo correre ed arrampicarmi sugli alberi come i miei due fratelli-caprette. Se si facevano scampagnate in campagna, per boschi e dirupi, ero costretta mio malgrado a starmene indietro da sola, paralizzata dalla paura di cadere, inciampare, graffiarmi le gambe.
La mia infanzia è stata tutta vissuta all'aria aperta, in un paesino circondato da colline, si andava in vigna, all'oliveto, a cogliere funghi, asparagi...ma io non sono mai stata atletica. Sempre goffa, impacciata.
Mi sentivo più topo di città che di campagna.
Poi, per fortuna, il brutto anatroccolo è cresciuto. Certo, cigno non sono, ma almeno ora ho capito che io non sono mai stata pigra! Mai, neanche un attimo! Non ho mai oziato. E finalmente non ho più sensi di colpa!
Ma tutto questo l'ho capito quando ho iniziato a soffrire di vari disturbi.
Allora, e solo allora, ho veramente ascoltato il mio corpo.
Lenti progressi nel guardarmi da una nuova prospettiva.
Sono così diversa da come pensavo di essere! E ancora sono in fase di cambiamento.
Ma cogliamo l'attimo...ora, da ora in poi voglio andare piano.
Basta arrancare dietro al Tempo che se ne va beffardo.
Basta cercare di tenere il peso del mondo sulle spalle.
Basta fare ciò che devo e mai ciò che mi fa star bene.


Oggi a lavoro non mi sono fermata un attimo, sto sviluppando con i bambini delle idee veramente interessanti. Dopo 5 ore no stop le parole si intrecciano in bocca, escono in disordine oppure giocano a nascondino con la memoria. La mia gola implora pietà.
Ma una volta a casa ho staccato la spina.
Pranzo vegano al 100% e ho raggiunto il sole che ancora era alla finestra.
Una bella passeggiata con i miei pensieri di persona, non solo di maestra.
Che bello, faccio progressi.
Vado piano. 
Vado piano non perchè sono pigra ma perchè il mio viaggio è molto lungo e non voglio perdermi neanche un particolare!


3 commenti:

  1. Carissima!!! Un saluto dalle tue amatissime pigrone, compagne di tante avventurose scampagnate al Belvedere!
    Seguiamo sempre il tuo blog, anke se siamo un po pigre a scrivere commenti....sei mitica ♥!!!!!
    Mary & Dory

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    1. Finalmente vi siete decise! Grazie mille, spero continuerete a seguirmi!
      tRA POCO FARò UN POST SULLA SARDEGNA!

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  2. Brava Tina! Io ci ho messo un anno a capire ed ascoltare il mio ritmo, poi altri 4 mesi a diventare vegana e ginnica e ora mi chiedo sorpresa come facevo a sopravvivere prima!

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