domenica 7 ottobre 2012

Wind of change

Leggo il post di Cecilia e mi trovo perfettamente d'accordo con lei.
Sento che in questa rete di blogger circolano tante idee fresche fresche e nuove,
per cui mi dico che senz'altro sta iniziando una nuova era.

Guardo alla mia vita a ritroso.
Da piccola avevo paura di diversi animali, per esempio dei cani, dai quali mi tengo sempre a rispettosa distanza, e anche dei gatti.
Poi, a 21 anni, mi sono innamorata di una gattone rosso e peloso, stile Garfield, che abitava a Roma in casa di una dolce signora che mi ha ospitato per un pò, in un periodo in cui la mia vita era nel caos più totale.

Si chiamava Isidoro.
E' morto quando io non c'ero, ero in vacanza, ma la cosa che ricordo perfettamente è che, la notte prima della sua morte, feci uno strano sogno nel quale io e i figli della signora stavamo al funerale di un bambino a noi molto caro, con un handicap (che in realtà non conoscevo).
Per me, a posteriori, il bambino con handicap era Isidoro.
Mi è mancato tanto quel gattone, e poi gli altri che ci sono stati.
Da qualche anno sognavo di poter avere un gatto da coccolare anche qui, ma abito in un piccolo appartamento e la convivenza non sarebbe possibile.

Allora mi sono armata di pazienza e ho iniziato a corteggiare un gatto della colonia del cortile del mio palazzo, 9 bei gatti un pò selvatici e tanto diffidenti.

A qualcuno ho dato un nome: il "mio" si chiama Caramella, è una femmina morbidosa bianca e ginger, dallo sguardo dolcissimo.
Bene, dopo vari appostamenti, sguardi a distanza e finti miagolii ho deciso di prenderla per la gola con una pappa di pane raffermo e sardine portoghesi in scatola (souvenir di un viaggio che sarebbe finito di sicuro nel cestino dei rifiuti) e si è sciolta ai miei piedi.
Che felicità! Ora quando mi vede mi viene incontro, si strofina sulle mie ciabatte, sui pantaloni, si fa accarezzare, si butta per terra.
Che bello. E in lei vedo Isidoro, Polpetta, Bizet (altri 2 gatti che qualche criminale ha ucciso).

Ma non solo. Vedo a nche quella sorellina che non ho mai conosciuto. Morta ad 1 anno, qualche mese prima che io nascessi.
Avrei tanto bisogno di lei fisicamente. Ma so che mi sta intorno. Che mi ha protetto in tante occasioni (tipo l'incidente) e continuerà a farlo!
Quando accarezzo Caramella, penso a lei, alla bambina che non ha mai potuto accarezzare un gatto, mai giocare, mai parlare, mai camminare...e in ogni istante (da buddista) prego perchè sia felice nella sua vita di ora ed in quella che avrà di nuovo!




1 commento:

  1. Anche io in tanti gatti ci vedo gente che c'era e non c'è più ... che abbiano 7 vite secondo me significa che hanno la loro e che fanno spazio ad altre 6, di 6 persone che se ne sono andate, e se le portano in giro, e fanno visita a chi a quelle persone voleva bene!

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