domenica 25 novembre 2012

Il maialetto no!

E' quasi Natale. Di nuovo!
Come tutti gli expat, anche gli expat in patria come me stanno organizzando il loro Natale.
Genitori vecchietti da visitare, vecchi amici da ritrovare, la vecchia cameretta in cui dormire.
Natale croce e delizia.
Per me da vent'anni è così: appena finita la scuola (o il lavoro), via in treno alla volta di Civitavecchia per imbarcarmi  per Olbia, poi ancora in treno, poi in auto e ... finalmente a casa, a Busachi.

 
Un delizioso paese affacciato sulla Valle del fiume Tirso

 Un viaggio di circa 12 ore, per andare dall'altra parte del Tirreno.
Apposta per noi Sardi l'Italia è il Continente! E noi non ne facciamo granchè parte.
Non ho ancora capito se noi Sardi siamo considerati terroni o no, sicuramente siamo una specie a parte.
Ovunque io sia, sono sempre "una di fuori", a volte me lo dico da sola, a volte sono gli altri a sottolinearlo, anche con una punta di cattiveria.
Per come la vedo io, ognuno è straniero da qualche parte, a volte anche in casa propria.
E io del resto sono molto fiera della mia identità.
Dopo questo girotondo,torniamo al Natale.
Come dicevo, sto organizzando il mio Natale.
Dopo vent'anni finalmente non sarò io a prendere la nave ma lo faranno i miei genitori che verranno finalmente a trovarmi.
Così potrò godermi un pò casa mia, sempre deserta per le feste, e mia mamma finalmente non passerà le feste in cucina, perchè ci penserò io (a metterli a dieta)!
Il primo pensiero che i miei hanno avuto per me, un pensiero pieno di premura e amore ,è stato:
" Vuoi che ti portiamo un maialetto?"

Sì, portatemi un maialetto da compagnia!
Lo adoro!

Ma loro intendevano questo maialetto!


"Su proccheddu orrustiu" per i sardi è come l'haggis per gli Scozzesi, un piatto di identità nazionale.
Ed è squisito, ahimè, sopratutto quando appena cotto viene lasciato riposare in un vassoio tra rami di mirto.
Però, però...
è un bebè...
e non è il caso di essere così crudeli, almeno a Natale!
Anche perchè veramente sto cercando di mangiare carne raramente...non è necessario davvero, per sentirmi a casa, mangiare questo piatto.
 Quindi il mio NO è stato decisissimo. Non l'hanno presa molto bene, sapete, noi Sardi siamo permalosi...e poi, secondo me, conoscendo la mia dieta a base di verdure, hanno paura di un "magro Natale".

Perciò fino al loro arrivo rimarrò con un dubbio amletico: arriveranno o no con un cadavere nascosto in valigia?


3 commenti:

  1. Oddio, povero maialetto!
    Ieri ho comprato la mia prima salsiccia vegana! E i carnivori presenti pensavamo fossi impazzita, perché pareva una salsiccia vera. Datti da fare, spulcia siti vegetariani, perché di prodotti similcarne ce ne sono davvero tanti, e così magari i tuoi genitori non avranno l'impressione di stare a dieta a Natale!

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  2. Io trovo l'identita'sarda molto molto affascinande.non siete nord,non siete sud,siete sardi.vagamente corsi!? ;)

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  3. Cara Riru,
    non so se ci siano similitudini tra Corsi e Sardi...forse con i Sardi del nord, tipo nel sassarese, ma veramente non vorrei dire stupidaggini.
    La cosa che ti posso dire invece è che quando sono stata a Lisbona ho trovato molte similitudini sia nella Lingua che nelle abitudini!

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