venerdì 16 novembre 2012

Testa d'ariete

Sì, mi sento così.
Non è la prima volta che mi succede di dover affrontare delle situazioni o persone che stanno danneggiando gli altri, oltre che me stessa.
Quando avevo 17 anni ho affrontato da sola un gruppo di bulletti che prendevano in giro dei ragazzi francesi in vacanza al paese, perchè avevano l'orecchino.
Alle superiori, se ritenevo immotivato lo sciopero della classe, entravo pure da sola.
Che antipatica, eh?!!
Purtroppo questo è quello che sicuramente pensa la maggior parte delle persone. Pazienza.
Giusto un giorno fa avevo scritto quel post sulle persone che avvelenano i luoghi di lavoro seminando zizzania.
Purtroppo dopo 2 anni di vessazioni ieri ho reagito.
Mi ripetevo nella mente che andare avanti con i propri ideali non significa chiudere gli occhi, girare la testa e subire abusi di potere.
Altro non posso dire sulla questione, se non che naturalmente non so immaginare che risvolti ci saranno ora.
Ho fatto ciò che andava fatto e che altre persone hanno avuto paura di fare.
Odio la compiacenza, l'adulazione, l'ipocrisia.
Stiamo tutti a dirci che in Italia nessuno rispetta le regole, che la corruzione dilaga...e allora? Che cosa fa ognuno di noi per cambiare il sistema?
Ieri, ancora un volta, ho scelto di prendere posizione e tutti i giorni continuerò a mantenerla.
Sarà dura, ma nessuna lotta per la giustizia è stata facile.
Chiunque si sia battuto per affermare dei valori è stato attaccato.
Scelte di vita, appunto.

1 commento:

  1. Quando è troppo è troppo. Io sono per il fregarmene quando uno decide di vivere male la propria vita e non ascolta mai consigli, ma se vengono lesi dei diritti, allora no ... In ogni caso ormai sul lavoro fortunatamente non vedo più nessuno né devo collaborare troppo con nessuno, quindi la maggior parte dei problemi sono spariti ... Forza e coraggio!

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