domenica 21 aprile 2013

Come ci vedono gli altri e come stiamo cambiando

Sono stata assente per un po' perchè lo scorso fine settimana ho partecipato ad un intensissimo corso sul Buddismo e al mio rientro ho dovuto rimettere ordine nelle varie attività domestiche e lavorative lasciate in sospeso...casa mia, per quanto piccola, mi pare una fabbrica. Mai in ordine, mai precisina (per fortuna).
Mi rispecchia in pieno: è sempre tutto un fermento...per non parlare di quando sono costretta a buttare tutto per aria perchè DEVO assolutamente ritrovare qualcosa e, non essendo ordinata, spesso non ritrovo le cose.
Nella mia vita ho speso molte energie a cercare...per esempio è da una settimana che cerco un paio di calzini nuovi blu acquistati il mese scorso, dove saranno finiti? Ho svuotato cassetti e armadio ma niente!

Comunque, a parte questo, eccomi di nuovo qui.
Non ho scritto nessun post ma mi sono gustata i vostri!
Vi consiglio di leggere il blog di Louise perchè è veramente interessante (se avete un po' di sana autoironia) e sapere come ci vedono gli altri, gli stranieri in particolare, è molto utile!
Io mi diverto molto a leggere il blog, non condivido tutto ma mi riconosco in molte sue descrizioni!
Secondo voi quali sono le caratteristiche che sono proprie di un Italiano?

Guardando quanto è successo ieri con l'elezione del nuovo  vecchio Presidente della Repubblica mi verrebbe da dire che gli Italiani hanno paura di cambiare e che sono molto legati alle figure parentali!
Mi pare che tutto stia in realtà cambiando ma nessuno lo voglia ammettere!
Ci sono segni inequivocabili. Ieri per esempio sono andata in una  libreria in centro (di fronte alla libreria delle Edizioni Paoline) e all'ingresso c'è un'area dedicata ad articoli buddisti.
 Finalmente viene accettata l'idea che esistono altre religioni praticate in Italia, oltre a quella Cattolica!
Altro segnale: mi pare che la gente inizi ad andare in giro vestita come le pare, senza abiti all'ultima moda.
In alcune città è nata la Banca del Tempo, cioè un luogo in cui le persone possono "barattare" le loro competenze ed offrirsi servizi a vicenda, senza pagamenti in denaro quindi.
Finalmente si torna a dare importanza alla relazione con le altre persone e non si ha più vergogna di chiedere aiuto o di confessare :" Io non me lo posso permettere".
A questo punto sicuramente la scala dei valori CAMBIERA' sicuramente...e non tra anni, ma tra mesi.
Io voglio esserne protagonista!

2 commenti:

  1. Ciao, dove sei andata a fare il corso di buddismo? E io che credevo che ormai fossimo in via di estinzione noi buddisti italiani... quattro vecchietti e due monache ;-)

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  2. Eh si, di stereotipi sugli italiani ce ne sono tanti in giro per il mondo. Per fortuna ogni paese ha il suo. Il bello è smentire tutto quello che si sa per sentito dire :D
    Giulia

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