lunedì 15 luglio 2013

Giovani, belli, ricchi e viziati

Qui al campus, oltre che ragazzini un po' sdruciti ce ne sono molto ordinati e pacati, sia nell'abbigliamento che nel comportamento. I ragazzi cinesi per esempio.
Ragazzi e ragazze alla moda ma con decenza, con qualche reminiscenza,  per noi, vecchio stile: gonnelline a fiori, calze bianche di cotone appena sotto al ginocchio e scarpette chiuse nere. Bamboline.
E comunque anche gli europei non sono tutti (s)vestiti allo stesso modo.
Prendiamo il gruppo di studenti ai quali sono abbinata io, provengono tutti dall'Umbria, da borghi -cittadine comunque di provincia dove si tende a vestirsi tutti uguali...spendendo un bel po' per un abbigliamento casual doc.
Pantaloncini corti si', ma non abbinati alle infradito da doccia tutte scalcinate, ma a delle belle Nike o All Stars.
E qui arriva il bello.
Io faccio parte di una generazione che non e' partita per le vacanze studio, e molti miei coetanei neanche avevano studiato l'Inglese a scuola (come me del resto) e neanche abbiamo potuto seguire l'ultima moda, se non a nostre spese.
La mia prima vacanza studio me la sono pagata tutta da sola a 25 anni. Sono stata ad Oxford per 15 meravigliosi giorni in cui e' scattata quella scintilla d'amore per il Regno Unito, che ancora non si e' spenta.
Poi sono stata a Dublino, Glasgow e Portsmouth per altri corsi, sempre alloggiando in famiglia per una full immersion nella lingua e per risparmiare.
Questo mio soggiorno ha pure il suo costo, in quanto non ho un mio gruppo di studenti e non ho diritto al soggiorno totalmente gratuito, per cui cerco di essere oculata nelle mie spese in loco.
Comunque per potermi permettere questo viaggio ho dovuto economizzare da altre parti!
Quindi sgrano gli occhi nel vedere quanto spendono i ragazzini "bene" per comprare in ogni tappa del viaggio scarpe, magliette, cappellini e altro.
La coca cola viene consumata a fiumi, si inizia alle 9 del mattino, nonostante l'abbondante colazione inclusa e si continua fino a sera.
Secondo me  la maggior parte ha bevuto almeno 2 litri di coca cola la giorno, comprata sempre ai distributori automatici e pagata una fortuna.
A pranzo e a cena c'e' cibo in abbondanza: cibi sfiziosi fritti e non, ma anche insalata, verdure cotte a vapore e piatti vegetariani  (non  sono sicura che siano vegani)...ma questi giovani rampolli storcono il naso e di nuovo si riforniscono ai distributori: patatine e snack vari sostituiscono il pasto.
Nessuno mangia la frutta (tranne le banane), pochi bevono l'acqua, pochissimi mangiano le verdure.
E questo poi a livello generale, non solo i ragazzi italiani ma anche gli altri si alimentano in maniera scorretta.
Mancano appena due giorni alla partenza e quasi tutti hanno speso tutto...facendo ora la posta alle insegnanti per ottenere credito.
Per me  e' inconcepibile, possibile che nessuno di loro rifletta su quanto questo viaggio sia costato alle loro famiglie?
Possibile che su 36 alunni nessuno abbia speso un solo pound per un libro, una rivista, una guida?
Neanche una matita!!!
A Londra c'e' stata un'insurrezione alla nostra proposta di visitare la National Gallery...per cui un piccolo gruppo ha visitato il museo, il grand egruppo e' andato all'Hard Rock Cafe' a comprare la maglietta (per poi dimenticarla pure alla fermata dell' autobus, tanto paga papa')
Niente di culturale, solo oggetti inutili per dimostrare di essere stati all'estero e sentirsi, ancora una volta, un passo avanti agli altri che non se lo possono permettere.

P.s. Io due o tre libri li ho comprati...e uno e' sulla Scozia!

4 commenti:

  1. Io pure durante le vacanze studio in the USA compravo quintalate di roba ... Per rivenderla in Italia al doppio o triplo! Ci vivevo di rendita per un anno con quello che 'guadagnavo' ... Hehe ... Ma dubito che qualcuno di questi ragazzini abbia in mente di fare affari ... Devono accumulare 'oggetti' perché non sanno accumulare esperienze o ricordi ... Io quando viaggiavo scrivevo un diario, questi già è tanto che pubblicano uno status sgrammaticato su facebook.

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    1. Tu si' che hai il senso degli affari...non, qui non vedo nessuno interessato al guadagno, solo alla spesa!

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  2. due litri di cocacola al giorno?!

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  3. ... O_O
    il cibo salutare gratuito non lo mangiano e invece pagano, e pure tanto, schifezze ai distributi automatici.
    Soldi buttati via in modo davvero assurdo e stupido, anche se si tratta di ragazzini bisognerebbe insegnargli il valore delle cose e fargli capire che ci sono bambini che non hanno di che mangiare. La cosa della maglietta dell'hardRock poi... non ne parlimo nemmeno.
    Non c'è bilanciamento al mondo, c'è chi i soldi li butta via per cose inutili e chi non ne ha nemmeno per le necessità primarie... :( che cosa triste.
    - Michele

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