giovedì 21 novembre 2013

Sardegna non arrenderti

Piove senza sosta. Ora anche qui in Umbria.
Pare che non ci sia un luogo in cui ripararsi, nascondersi, difendersi.
Forse e' davvero la prima volta in cui mi accorgo di quanto labile sia il co fine tra morte e vita,ma anche tra disperazione e forza di andare avanti.
Prego senza sosta per la mia isola.
E oggi mi e' stato di conforto un articolo letto su un quotidiano, svritto da un giornalista che la Sardegna la ama.
Quella Sardegna che negli ultimi 20 anni e' stata usata come un oggetto, umiliata dai suoi stessi abitanti che non se ne sono presi cura. Non hanno voluto preservarla, l'hanno lasciata alla merce' di capitalisti senza scrupoli.
Il risultato non poteva essere che questo: la distruzione della propria terra.
Perche' la natura non e' maligna, ma la mente illusa di alcuni si'.
Perche' quando il letto dei fiumi e' invaso dai detriti, i canali coperti di erba e cemento...dove dovrebbe andare a finire l'acqua?
E' il momento di decidere, di scegliere da che parte stare.
Riprendersi la facolta' di decidere. Rispettare l'ambiente perche' siamo la stessa cosa. NoDue ma non due.

martedì 19 novembre 2013

Una ferita nel cuore

Un pensiero per la mia terra allagata.
Per la mia gente coperta di fango.
Per i miei cugini con la casa inagibile.
Ma salvi, vivi.
E' tutto cio' che conta, ora.

domenica 10 novembre 2013

Tutto il bello che c'è


Adoro l'autunno.
Il Lago di Molveno al mattino


Letto di foglie
  
Panorama da una finestra dell'hotel Londra

Ogni tanto bisognerebbe ricordarsi che viviamo in un Paese stupendo.
Un Paese così vario, colorato, vivo, inaspettatamente ricco di bellezza.
Ce ne dimentichiamo troppo spesso. E diventiamo sempre più esterofili.
Giovedì scorso io e Mik siamo arrivati a Molveno verso le 20.00, ormai era buio, eravamo stremati dal lungo viaggio, faceva freddo.
Dalla finestra della camera dell'Hotel Londra si vedevano solo case, la notte custodiva in segreto il panorama.
Ho scelto io l'hotel, sicuramente per il suo nome e per la rinomata cucina che ci ha conquistato da subito, per non parlare dei vini!!
La prima sera, dopo cena, mezza brilla, sono stramazzata sul letto...ma alle prime luci dell'alba mi sono alzata e ho aperto la finestra, scoprendo finalmente la splendida vista che potete ammirare nella foto.
Sì, era valsa veramente la pena arrivare fin lassù, sfidando i tornanti e le vertigini.
Nei tre giorni successivi ho visitato luoghi incantevoli come Castel Thun e il Castello del Buonconsiglio a Trento, per finire con il MART di Rovereto.
Che gioelli! Quanta storia e arte in ogni angolo!

Durante la mia passeggiata a Trento mi sono ricordata di quel sogno premonitore di cui parlavo in un post...il mio sogno si è infatti concretizzato!
Guglie, campanili fiabeschi, case color pastello...ero dentro al sogno...sono proprio una streghetta!
Eppure avevamo deciso di partire così su due piedi, credo che il mio cuore mi guidi sempre verso gli stessi luoghi, quelli in cui dal carattere forte e inconfondibile.
Quelli in cui ti vengono le lacrime agli occhi se pensi che sei italiano.Sapevate che nella Torre Aquila, nel castello del Buonconsiglio, potete ammirare un ciclo di affreschi unico al mondo dove appare la prima rappresentazione pittorica della neve dell'arte occidentale?
Sapevate che a Trento c'è il Museo delle Scienze (MUSE)più moderno d'Europa?
Non per niente è stato progettato dal nostro Renzo Piano...


MUSE- Trento
 

Spero di poter ripartire il prima possibile per riabbracciare con lo sguardo le mie amate Dolomiti!

venerdì 1 novembre 2013

Il cuore delle Dolomiti

Felicita' e' scendere dalla giostra della mia vita per tre giorni e volare verso le vette.
Felicita' e' stare all'aria aperta facendo il pieno di giallo e verde.
Poi ancora sedersi sulle sedie sgangherate di un localino di montagna per improvvisare una degustazione. Pane scuro aromatico e salumi saporiti ammorbiditi dal tepore del forno.
La gente trentina che ti offre un bicchiere del proprio cuore, con gli occhi che luccicano di saper stare al mondo con amore.
Oggi e' cosi'. Semplicemente nel posto giusto.