giovedì 11 settembre 2014

Per tutte le maestre


Ci sono anche tanti maestri, ma questo augurio speciale è per loro, per quelle come me, per le maestre.
Perchè le maestre sono prima di tutto donne, e poi a volte anche mogli e anche mamme.
Perchè le maestre vengono spesso bistrattate ma sono le persone che i bambini ricorderanno per sempre.
Qeste piccole grandi maestre che a ogni giro politico subiscono riforme disinformate, bastonate mediatiche, vilipendi genitoriali.
Queste donne cocciute che non smettono di cercare e promuovere la cultura, il bello e la giustizia sociale, anche usando i propri mezzi materiali per sopperire alla cronica mancanza di fondi.
Queste donne determinate che per coprire i muri scrostati di una scuola passano l'estate a preparare cartelloni colorati.
Queste fragili maestre che a volte rischiano l'esaurimento, quando viene chiesto loro l'impossibile; perchè dietro ad ogni maestra c' è una donna con i suo umori, le sue speranze, le sue debolezze e non le si può chiedere la luna.
Un grande in bocca al lupo alle donne maestre che silenziosamente e pazientemente stanno costruendo il futuro di milioni di bambini!
Che sia un nuovo anno scolastico pieno di valore!
Visto che io sono una maestra sognatrice...ecco qualche immagine per andare oltre...


Volgere lo sguardo verso ovest

Navigare verso nuovi porti

Riposarsi in un calmo lido, per riprendere fiato


Ancorarsi bene ai luoghi del cuore, per non naufragare



2 commenti:

  1. Non concordo sul fatto che tutte le Mestre vengano bistrattate, anzi, sono dell'opinione che abbiano un potere pari forse solo quello del presidente del consiglio... Ma so che i genitori sono la peggior specie, e che alle volte, forse gelosi in un antagonismo pazzesco, le screditano e non danno loro abbastanza peso e potere...
    Ciò detto, temo che ci siano poche insegnanti capaci di fare ancora del loro lavoro una missione...

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    1. Abbiamo un grande potere è vero, ma poche di noi ne sono consapevoli. Sul fatto che questo mestiere debba essere considerato una missione c'è tra noi un forte dibattito: se è missione, potrebbe essere una prestazione gratuita, se è professione dovrebbe avere maggiore riconoscimento.
      Per me, più che missione è vocazione, amore per lo studio, prima di tutto dell'insegnante.
      A me piace questo mestiere-missione, ma a volte mi viene detto che io non ho altro da fare perchè non ho figli...quindi hai ragione, per molte è solo lavoro.

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