giovedì 1 gennaio 2015

Sorprese

E così si è chiuso il 2014, ho recitato Daimoku con profonda gratitudine perchè ripensando ai dodici mesi trascorsi non ho potuto che constatare che è stato un anno decisivo nella mia vita. Il bilancio è positivo, non cambierei nulla.
E' stato un anno tosto in quanto mi sono trovata in situazioni nuove da gestire, sopratutto a lavoro, e questo mi ha dato l'opportunità di mettermi alla prova, trovare in me stessa nuove risorse e pormi nuovi obiettivi.
Sono felice dell'anno appena trascorso  e vorrei ringraziare tutte le persone che sono passate di qua per condividere un pezzetto di vita con me, anche voi avete contribuito a rendere la mia esistenza più ricca di valore!
Ieri mi sono svegliata con la città bianca e fredda, i fiocchi scendevano copiosi mentre io mi preparavo ad un incontro speciale: un mio amico brasiliano conosciuto a Glasgow nel 2005 è venuto a trovarmi con dei suoi amici.
Una visita annunciata quest'estate, e che mi ha lasciato stupita. A volte si conoscono delle persone e non si crede veramente che ci si rivedrà un giorno.
Erano diversi anni che non ci scrivevamo, fino a Giugno; ho ricevuto una sua mail con la promessa di una visita nel periodo di Natale. Forse neanche ci avevo creduto, a volte è così facile essere cinici, non credere che si conti davvero qualcosa per gli altri.
Come se l'amicizia e l'affetto si misurassero solo e sempre con il contachilometri.
La distanza non è che un dettaglio.
Un piccolo sogno avverato, una sensazione positiva che mi fa credere che noi esseri umani siamo capaci di grandi cose se vogliamo.
Buon 2015 a tutti!
Sognate, sognate, sognate!


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