martedì 10 novembre 2015

Dove sta la Buona Scuola (?)

La Buona Scuola tanto osannata sta solo nel cuore di noi docenti che ancora ci crediamo, che ancora diamo valore all'educazione, all'arte e alla cultura.
Noi che non ci fermiamo quando veniamo derisi, aggrediti, vessati.
Noi che a livello sociale siamo sempre e solo visti come fannulloni.
Noi che comunque sia, con il cartoncino di una pizza creiamo meraviglie.
Noi che con un niente improntiamo una lezione e facciamo ridere i bambini, in classi dove si sta come sardine, dove gli spigoli ti pungono le anche, dove ancora c'è solo la lavagna con i gessi che fa tossire e sporca i vestiti e le borse.
Noi che stiamo pure sulle scatole ai Dirigenti, quando diciamo la verità e denunciamo le magagne.
Noi che nonostante l'amarezza, guardiamo oltre e crediamo nel nostro sogno.

Questa è la buona Scuola che stiamo vivendo.
Il Ministero ha sventolato sotto il naso dei soldini che avranno solo alcuni, ma i criteri...mica ce li dice, dobbiamo deciderli noi, scannandoci l'un l'altro, ognuno che tira l'acqua al suo mulino.
Prendere qualcosa in più per le classi numerose? Ok, ma quello è proprio merito o casualità? Ma certo questa casualità porta a molte più ore di lavoro che va riconosciuto.
Ma chi per esempio ha una classe meno numerosa ma sperimenta il CLIL? Il suo sforzo pioneristico non andrebbe riconosciuto?
Non se ne esce. Non ci si mette d'accordo.

E che dire della dubbia pubblicità commerciale apparsa nelle scuole?
Scuola asservita al denaro? Che poi noi non abbiamo visto. Bo.
Purtroppo ho avuto un brutto risveglio.
Io non posso star zitta.
Resistere e lottare.
Per fortuna i bambini, sono loro la Buona Scuola.

1 commento:

  1. Ciao Tina,
    anche se ormai non sono più in servizio, condivido il tuo sfogo e apprezzo la tua analisi.
    Sono proprio loro, i bambini, che da sempre danno la spinta a resistere e a continuare. Non è affatto retorica, è vita vera, è futuro, è speranza!
    Abbracci e auguri per te e i tuoi alunni:))

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