giovedì 30 agosto 2012

Insegnare, che passione!

Nel mese di Novembre festeggerò i miei primi 10 anni di insegnamento.
La prima volta che sono entrata in una classe è stata a Glasgow, era l'11 Novembre 2002.
Non so neanche io come ho fatto, chissà che cosa avrò combinato, che cosa avrò detto a quei 30 bambini che parlavano un'altra lingua...senza avere nè un testo da seguire nè alcuna idea di ciò che effettivamente ci si aspettava che io facessi.
Di quel giorno ricordo poco e niente, quasi niente del momento in cui ho rotto il ghiaccio con i colleghi stranieri e i bambini. Niente. Tutto dimenticato. Sarà stata un'emozione troppo forte da ricordare. L'avrò rimossa.
Ma ricordo esattamente il momento in cui ho "sentito" con certezza che insegnare mi piaceva: è stato quando ho incrociato gli occhinoni neri di una bambina di una Primary 1 (5 anni), erano così profondi che mi hanno impressionato, e poi quella bambina (ancora me lo ricordo) si chiamava Angela. pochi sanno che il mio secondo nome è Angela. Forse era uns egno del destino.
Ed il fatto che io abbia iniziato ad insegnare all'estero non è casuale.
Quell'esperienza ha tracciato il mio sentiero, segnato il mio modo di pensare alla scuola e ha pilotato i miei sogni.
Continuo a sognare una scuola migliore, in cui mi senta felice e in cui possa rendere felice chi lavora con me, naturalmente i bambini per primi!
Bene, questo blog è il regalo che mi sono fatta per il mio anniversario!
E voi, quando avete capito che insegnare era la vostra passione?
Sono curiosa!

12 commenti:

  1. E in quelle Primary, a cantare 'Il coccodrillo come fa', c'ero anche io con te. Quanti casini, quante idee vaghe e voglia di fare, quanti bimbi sorpresi a vederci così, mezze matte!

    Io non mi ricordo se mi è venuta là la vocazione, o forse quando avevo insegnato ai rifugiati del Kurdistan all'università ... o forse addirittura quando facevo ripetizioni già dai primi anni del liceo.

    Però la Scozia è stata per entrambe la prima esperienza 'reale', fare i conti con classi, programmi, andare per tentativi, stressarsi ...

    E sceme come eravamo, mai però premiarci, mai andarci a prendere un bel muffin come ricompensa!!!

    Io sono contenta di averti conosciuta e che la nostra vita da prof. sia cresciuta di pari passo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io, anche perchè per molti aspetto siamo complementari...mi hai insegnato tanto!
      Vedrai che tra poco sarò anche su facebook!

      Elimina
  2. Ciao, bella idea questo blog, certo che ti seguirò. Quando ho sentito che insegnare era la mia passione? Avevo 22 anni e mi avevano assegnato una supplenza di Lettere in Nigeria, alla scuola media. Io mi trovavo lì perché i miei genitori lavoravano all'estero. Ecco, anch'io ricordo che quella piccola classe di bambini mi aveva conquistata e che non avrei voluto fare un altro lavoro al mondo. Ci sono rimasta per 4 anni a Lagos, poi le supplenze in Italia. Ora sono 20 anni! Adesso farei un altro lavoro, non perché questo non mi piaccia più ma perché amo i cambiamenti. Una cosa non ho capito: insegni all'estero e dove?

    RispondiElimina
  3. Che belle esperienze che hai fatto! sia di vita che di lavoro, sicuramente.
    Dopo la mia prima supplenza in Scozia (5 mesi) ho iniziato a farle in Italia, nel frattempo sono stata chiamata a Madrid, ma non ho potuto accettare l'incarico in quanto già in servizio. Peccato!
    Ora insegno in Umbria e sono in attesa della riapertura delle graduatorie per l'estero, dato che ho superato la selezione linguistica a Dicembre.

    RispondiElimina
  4. Se hai un account Facebook ti invito a iscriverti al mio gruppo ItalianoLinguaDue dove potremo scambiarci esperienze di lavoro. Ecco il link: http://www.facebook.com/groups/412435978789176/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ancora non ho l'account facebook, ma credo che lo aprirò presto.
      Anche io ho del materiale interessante, sopratutto per lavorare con il CLIL

      Elimina
  5. Di casini noi insegnanti, quando eravamo alle prime armi sicuramente ne abbiamo fatto tanti... La mia prima esperienza risale a diciannove anni fa, in un tempo pieno, in compagnia di una collega che oggi è in pensione. E' stata una giornata elettrizzante, mi sentivo felice, realizzata e per nulla impaurita. Speravo con tutto il mio cuore di avere tante altre occasioni come quella, in futuro... Mi sono accorta di amare l'insegnamento....praticamente da sempre: da piccola giocavo alla maestra.... Ciao e...w il clil!

    RispondiElimina
  6. Questo blog è veramente una bella idea, complimenti cara amica, hai avuto una bellissima idea! un abbraccio dalla Sardegna

    RispondiElimina
  7. Quante belle esperienze!!! Come hai fatto ad andare a insegnare all'estero? Era un tirocinio ? Quanto ci sei stata? Scusa le troppe domande, sono curiosa :D

    RispondiElimina
  8. Devo trasferirmi a Londra, come si fa ad insegnare all'estero? Sono già di ruolo da alcuni anni. Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, che bello ti trasferisci nella mia citta' preferita...ma nn ho capito come fai se sei gia' di ruolo.
      Per insegnare all'estero mantenendo la titolarita' in Italia bisogna superare un concorso (ne parlo in altri post, ma e' meglio che leggi tutto sul sito MAE) , entrare in una graduatoria e aspettare un colpo di fortuna.
      Se invece vuoi insegnare alle dipendenze del British Council...non saprei, credo dovresti fare un corso universitario sul posto.
      Se vuoi scrivimi.una mail a tinangela2001@yahoo.it

      Elimina