martedì 12 luglio 2016

Vivere in provincia

Sono nata in un piccolo paesino e ora vivo in una paesone. Sembra che non sia cambiato nulla.
Certo, qui ci sono i negozi, tante macchine, persone in tiro che passeggiano, ma è pur sempre un paesone.
Io sono "di fuori" e il fatto che la mia fetta di felicità io me la stia prendendo qui offende qualcuno. Così pare. Pare che il blog sia addirittura offensivo.
Spero che la persona che così lo giudica smetta di leggerlo, non era e non è mia intenzione offendere nessuno e non si può pensare di applicare il proprio modo di pensare alla vita degli altri.
Per alcuni esiste l'amore (ma conosceranno quello vero e puro?) o l'odio, e non si capacitano di come una persona possa andare avanti con la propria vita guidata da un altro sentimento:la gratitudine.
Un sentimento che ti permette di guardare al passato con un sorriso, felice dei momenti vissuti, profondamente sicura che la vita va proprio nella direzione in cui deve andare e quando una porta si chiude è perchè proprio doveva essere così.
Il mio parlare di LIBERTA'non può essere letto da tutti allo stesso modo, pare che questa parola spaventi qualcuno.
La mia profonda libertà di vivere la mia vita assumendomi la responsabilità di quello che faccio è inalienabile, nessuno può sindacare le mie azioni, peraltro sempre, a mio avviso, rispettose del prossimo.
Pertanto chiunque cerchi di leggere il mio blog cercando "il pelo nell'uovo" può usare il suo tempo per altre faccende, magari per osservare la propria vita e chiedersi perchè in fondo in fondo invidia la mia.