domenica 28 dicembre 2014

Bianco Natale, finalmente!

Non so se lo ho mai detto, ma io adoro il freddo. Il freddo nordico che ti tiene sveglio e che profuma di neve.
Strano per una sarda, eh?
Questi ultimi inverni caldo umidi mi hanno disgustato, con quei cieli grigiolini e quell'odore di muffa nell'aria.
Oggi sono tornata incontro alla neve, a Castelluccio di Norcia e quanta ce n'era!
Che meraviglia, le cime dei Monti Sibillini erano avvolte dal bianco, nuvole, neve, nebbia, tutto bianco e magico.
Un soffice silenzio che ha reso speciale questa giornata.
Il Natale, al di là del proprio credo religioso, è una festa dell'anima, e quest'anno me la sto gustando con calma, leggendo dei libri, sorseggiando del the caldo, guardando dei film e anche preparando delle nuove lezioni da fare a scuola ne prossimi mesi.
Una bella nevicata rende queste vacanze veramente tali, senza dover fare chilometri e chilometri per avere un tocco nordico, speriamo che domattina i fiocchi abbiano ricoperto anche la città.
Che dire, mentre tutto il mondo corre e si affanna io stacco la spina, mi metto a guardare e ad ascoltare.
Buone feste a tutti!


mercoledì 17 dicembre 2014

Delirio prefestivo

Natale nella mia scuola significa spettacolo a teatro. Significa fare un tour de force da Ottobre a Dicembre per condividere un tema tra tutte le colleghe, preparare la sceneggiatura con l'aiuto di un'esperta, impostare il coro, trovare i fondi per pagare il teatro, la sicurezza, il fonico ecc.
Significa anche fare feroci litigate durante le interminabili riunioni in cui proprio non si riesce a comunicare.
Significa dire che basta, è l'ultima volta, perchè il tempo scuola è troppo risicato per fare tutte queste attività; la tachicardia si affaccia un giorno sì e uno no e le orecchie mi dolgono per il chiasso irrefrenabile dei 210 bambini della scuola.
Venerdì è il grande giorno. Batticuore, nervosismo, speriamo che vada tutto bene, ma sopratutto che il rumore dietro le quinte non copra chi sta in scena.
Sappiamo tutte che la fatica sarà premiata.
Sappiamo bene che l'anno prossimo lo faremo ancora e che cercheremo di fare sempre meglio.
Perchè noi siamo maestre e non molliamo, costi quel che costi.