venerdì 24 luglio 2015

Io, donna del nord

Per fortuna non ero qui durante i quindici giorni di caldo infernale, sarei stata malissimo e insopportabile pesino a me stessa.
La bella Irlanda mi ha tenuto tra le sue braccia fresche e verdi, lasciandomi assaporare dei giorni di pace mentale assoluta.
Stavolta eravamo in vacanza studio alla DCU University, a Dublino, zona nord ovest.
Bellissima struttura, dove un tempo il principe Alberto aveva fondato la Facoltà di Agraria ( c'è ancora l'edifico originario all'interno del mega complesso college); dove un tempo c'erano campi coltivati in cui si sperimentavano tecniche e colture nuove ora ci sono prati enormi e tanti alberi, un parco bellissimo aperto a tutti.
I miei quattro alunni di 11 anni se la sono cavata benissimo, tutto è andato bene, nessun incidente, nessuna lamentela o piagnisteo. Si sono e ci siamo divertiti, i giorni sono volati lasciandoci nel cuore un ricordo importante.
Ero stata a Dublino nel 2006 e l'avevo trovata un po' né carne né pesce, stavolta invece l'ho amata dal primo sguardo.
E' diventata così vivace e colorata!
Bellissima esperienza vistare la città di Belfast, seppure solo per poche ore, ma sono bastate a darmi uno spaccato della triste storia della pacifica gente Irlandese ghettizzata in casa propria. Terribile.
I muri ancora ci sono. Una guerra silenziosa tra la gente che non sa come comunicare.
Lasciata questa austera città, in cui vorrei comunque tornare, l'incanto c'è stato a Kilkenny, deliziosa cittadina medievale verso sud.
Per arrivare abbiamo attraversato campagne verde smeraldo popolate di mucche e pecorelle con la faccia nera, nessuna traccia d'uomo (ma i pastori e i contadini dov'erano?).
I cieli (proprio come cantava la Mannoia) mutavano velocemente, nuvole veloci passavano sopra la mia testa, la temperatura cambiava spesso costringendomi a vestirmi e svestirmi continuamente.
L'aria spesso frizzante mi teneva vigile ma estasiata.
Lì la vita mi appariva così semplice e lineare, proprio come io la vorrei.
Mi sono detta, per l'ennesima volta, che odio il caldo e vivere al sud mi spegne.
Ci sono persone che sognano lunghi viaggi in posti molto lontani, io mi sento strana a non provar questo desiderio, perchè il mio cuore batte sempre per le isole del nord Europa...e seppure dovessi andare mille e più volte anche solo in Scozia e in Irlanda, esplorando sempre nuovi angoli, sarei davvero comunque molto molto felice!

venerdì 3 luglio 2015

Carezze

Erano due anni che non tornavo nelle mie adorate Dolomiti.
Ho convinto il mio recalcitrante compagno di viaggio a regalarci cinque giorni di pausa nel verde.
Bellissimi sentieri tra i pini, profumi pungenti di resina e legno. Silenzio. Cielo blu pieno di nuovi sogni.
Due giorni in Val di Non tra rose e mele. Poi Bolzano con le sue piazze animate ed il sorriso di un caro vecchio amico mai dimenticato.
Un nord che sa di Mediterraneo.
Ora sono ai piedi del Latemar, nel regno di re Laurino e dei suoi giardini segreti.
Il lago di Carezza a poca distanza da me e una bella ascesa alle vette che inizio tra poco.
Queste sono carezze per la mia anima!