venerdì 31 agosto 2012

Ricordi d'estate

Spero che nessuno di voi abbia un sussulto nel vedere questa donnina minacciosa affacciata al balcone con un fucile tra le mani...
Tra i ricordi più belli della mia estate c'è senz'altro quello di una splendida gita fatta il giorno di ferragosto con la mia famiglia e quella delle mie più care amiche.
E' bello ritrovarsi, nonostante siano passati 20 anni da quando mi sono trasferita "nel continente",  l'affetto che ci lega è più vivo che mai!
Bene, stavolta non abbiamo scelto la solita spiaggia di sabbia candida per trascorrere una bella giornata in compagnia, ma ci siamo avventurati nella Barbagia...fino a Oliena.
Forse questo è il luogo della Sardegna guardato con più sospetto, ma se è vero che non si possono negare tanti fatti di sangue accaduti negli anni, è anche vero che è un posto splendido, il vero cuore dell'isola.
Nel delizioso paesino di Oliena abbiamo camminato per le stradine assolate con il naso per aria alla ricerca dei famosi murales (che qui sono molto diffusi) e di questo in particolare...io l'avevo visto su una rivista e volevo assolutamente vederlo dal vivo.
Nonostante le indicazioni che ci erano state date siamo riusciti e trovarlo solo per puro caso, giusto perchè faceva talmente caldo che abbiamo cercato una scorciatoia per tornare alle macchine...
La signora ritratta, di cognome fa Palimodde, ma non so chi sia e perchè sia stata raffigurata così.
Sarei contenta se qualcuno leggendo questo spot mi spiegasse qualcosa in più!




giovedì 30 agosto 2012

Insegnare, che passione!

Nel mese di Novembre festeggerò i miei primi 10 anni di insegnamento.
La prima volta che sono entrata in una classe è stata a Glasgow, era l'11 Novembre 2002.
Non so neanche io come ho fatto, chissà che cosa avrò combinato, che cosa avrò detto a quei 30 bambini che parlavano un'altra lingua...senza avere nè un testo da seguire nè alcuna idea di ciò che effettivamente ci si aspettava che io facessi.
Di quel giorno ricordo poco e niente, quasi niente del momento in cui ho rotto il ghiaccio con i colleghi stranieri e i bambini. Niente. Tutto dimenticato. Sarà stata un'emozione troppo forte da ricordare. L'avrò rimossa.
Ma ricordo esattamente il momento in cui ho "sentito" con certezza che insegnare mi piaceva: è stato quando ho incrociato gli occhinoni neri di una bambina di una Primary 1 (5 anni), erano così profondi che mi hanno impressionato, e poi quella bambina (ancora me lo ricordo) si chiamava Angela. pochi sanno che il mio secondo nome è Angela. Forse era uns egno del destino.
Ed il fatto che io abbia iniziato ad insegnare all'estero non è casuale.
Quell'esperienza ha tracciato il mio sentiero, segnato il mio modo di pensare alla scuola e ha pilotato i miei sogni.
Continuo a sognare una scuola migliore, in cui mi senta felice e in cui possa rendere felice chi lavora con me, naturalmente i bambini per primi!
Bene, questo blog è il regalo che mi sono fatta per il mio anniversario!
E voi, quando avete capito che insegnare era la vostra passione?
Sono curiosa!

mercoledì 29 agosto 2012

Post numero 1

Questo blog lo devo a Cecilia che è riuscita a concretizzare la mia voglia di scrivere e comunicare...senza di lei non mi sarei mai buttata!
Grazie!
Ancora non so bene come lo gestirò...per ora è un piccolo embrione, perciò lo vedrete crescere insieme a me!