sabato 1 giugno 2013

Omicidio plurimo

Non è un titolo scherzoso, quello del post.
Non è affatto divertente quello che scriverò.
E' piuttosto una lama che mi ha ferito profondamente facendomi sanguinare.
Oggi mi divertivo, come tutti i giorni all'ora di pranzo, ad osservare i gatti nel cortile sotto casa. Mangiavano tranquilli e voraci come sempre, la solita signora che non mi è mai piaciuta era lì che svuotava scatolette a go go e loro ancora più veloci a papparsi tutto.
La proprietaria  dei gatti è una signora anziana che non è più in grado di prendersene cura e i parenti hanno risposto picche alle mie richieste di far vaccinare e curare meglio gli animali.
Come già ho scritto, alcuni gatti quest'inverno sono morti per un'infezione, purtroppo non si fanno prendere (si fidano solo della signora che li sfama) e la ASL pare possa intervenire solo nel momento in cui i gatti non hanno un padrone.
Insomma, mentre assistevo alla mensa, vedo un gattino piccolo che corre a nascondersi tra le fronde di un cespuglio.
La signora lo prende e io dico :" Che carino!"
Lei lo accarezza e torna nella parte di cortile della padrona dei gatti e solo allora realizzo cosa sta facendo.
Solo allora ho riconosciuto quel pianto disperato di bambino: stava annegando i gattini in un secchio d'acqua!!
Orrore, il tempo di urlare dalla finestra, scendere giù di corsa, dirle di smetterla, che stavo per chiamare i carabinieri...un incubo, ero atterrita, scioccata, schifata.
Nel frattempo sento il fratello della proprietaria dei gatti che traffica in cantina, gli dico cosa è successo e lui fa spallucce, dice che i gatti non sono i suoi e che non gliene frega niente della mia denuncia.
L'orchessa, altro non è, intanto si giustifica, ripete di essere un'amante degli animali, che lei deve fare così per non farli aumentare di numero...io non credo alle mie orecchie, mi sento paralizzata, non riesco quasi a parlare.
Orrore ancora maggiore: oggi ho realizzato che i piccoli gattini che spesso sono spariti dal cortile non hanno, come pensavo, cambiato casa.
Lei li ha sterminati con spietata freddezza e determinazione.
Cucciolata dopo cucciolata.
Solo 2 gattini, ora quasi adulti, si sono salvati, chissà perchè.
Come può una persona essere così crudele? Una donna, poi??
Sono ancora sotto shock.
Ora vorrei farla pagare a queste bestie, a chi devo rivolgermi? Polizia? Carabinieri?
Datemi un consiglio su cosa fare perchè DEVO fare qualcosa!
Credo che quella scena agghiacciante rimmarrà impressa nella mia mente per sempre.
Se un aspetto positivo c'è è che ,quando l'orchessa è andata via, sono tornata giù e ho scoperto dietro a delle erbacce un gattino superstite che però è scappato al di là di una rete.
Proprietè privata, io non posso entrare, solo lei ha le chiavi...farò in modo di salvare almeno lui!

6 commenti:

  1. Tina, è terribile quello a cui hai assistito. Da denuncia veramente!! Dillo alla polizia, ai carabinieri, alla protezione animali, a tutti, ma una mostruosità simile non va fatta passare liscia!!!

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    1. Stanotte ho avuto gli incubi...ho sognato le gatte che cercavano i figli. Mi sento molto triste. Anche perche' parlando con delle persone ho capito quanto questa pratica sia diffusa e socialmente accettata.

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    2. Cara Tina,
      sono Frank, scusami per il mio lungo silenzio ma ho 8mila cose da fare tra lavoro e gli ultimi 3 enciclopedici esami! Ho letto quanto ti è accaduto e sono inorridito. Occorre che tu senta i carabinieri, sapranno darti l'indicazione giusta oppure contatta ente nazionale protezione animali www.enpa.it.
      L'uccisione di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall'art. 544-bis ai sensi del quale: Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni. Siamo circondati da gente orrenda! Alla prossima cara amica mia. Frank.

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    3. Grazie amico caro...la sofferenza piu' grande e' che molta gente mette in atto questa ignobile pratica...e come al solito mi sono ritrovata sola nella mia battaglia.
      Grazie del sostegno!

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  2. Io credo che nel mio cervello si è acceso il primo barlume vegano quando da piccola ho visto come annegavano dei cagnolini ... È una pratica diffusissima ... E non diversa dalla pratica 'legale' di scannare maiali, dissanguare mucche, torturare galline ... Denuncia la signora e poi cerca di uscire dal circolo di violenza che comprende chiuque mangi animali. Non c'è differenza tra un gatto e un maialino.

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  3. c'è un numero per denunciare questi abusi.
    mi spiace ma l'età non è un buon motivo per essere tanto crudeli

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