martedì 21 maggio 2013

Quando parlare serve davvero

L'ultimo mese di scuola e' un delirio. I giorni sembrano d'acciaio e, complice il tempo gelido, sembra che sia iniziato il nuov anno scolastico senza un intermezzo di vacanze. Insieme alla stanchezza di insegnanti, genitori e alunni, aumentano le incomprensioni e gli equivoci. Comunicare e'davvero difficile. Me ne rendo sempre piu' conto. Nessuno ci ha insegnato a comunicare, a noi insegnanti. Lo impariamo sul campo, spesso sulla nostra pelle. In questi sette giorni mi sono scontrata con tutta la mia inesperienza, evitando disastri in extremis. Pero' oggi e' stato particolarmente bello parlare con dei g enitori che si sono posti in modo molto comprensivo nei confronti di noi insegnanti. Ci hanno aiutato a vedere una situazione di disagio dalla parte dei bambini. Alcune cose dette per me sono state davvero illuminanti. Li ringrazio di cuore perche' oggi ho imparato una lezione importante. Sono riuscita a mettere da parte i miei pregiudizi e ad ascoltare davvero. E' un mestiere delicato, il mio. Ho a che fare con la delicatissima anima di bambini che si aspettano da me grande esempio e saggezza. Non sempre sono all'altezza! Ma dopo questa settimana credo di essere piu' esperta di quella scorsa, e la prossima saro' piu' esperta di questa. Col tempo voglio migliorare, non ristagnare! Con questa missione vado avanti, senza voltarmi indietro.

2 commenti:

  1. Io invece certe volte certi alunni non riesco ad ascoltarli, ci sono cose che non capisco davvero, tipo quando copiano, o quando si comprano il libro del professore per avere le soluzioni ... Perdono la mia fiducia ed è praticamente impssibile che io gliela riconceda!

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  2. Certi giorni siamo piu' disposti ad ascoltare...altri meno...ma e' importante non smettere di provarci!

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