martedì 25 giugno 2013

Io sono ancora qua...eh già...

Sabato mattina siamo partiti alla volta di Bologna.
Accompagnati da un sole splendido che indorava le colline umbre, poi toscane, poi emiliane.
I calanchi del Verghereto, l'indicazione per il monte Fumaiolo e le sorgenti del Tevere.
Prima o poi faremo una deviazione per arrivare fin su.
Che familiarità quella strada. Quanti bei viaggi sono passati di là.
 A febbraio avevo raccolto l'invito di un'amica per andare a vedere il concerto di Vasco, a Bologna appunto, il 22 giugno.
Non che io sia mai stata una sua fan sfegatata, anche se ho sempre canticchiato le sue canzoni...ma ero certa che mi sarei divertita...perciò è iniziato il conto alla rovescia e sabato mattina , puntualissimi, siamo partiti.
Alle 17 eravamo dentro allo stadio Dall'Ara già gremito. Subito mi sono abituata al codice da stadio, tra fiumi di birra (ma noi solo acqua), cori, ragazzi e ragazze tatuati dalla testa ai piedi, i bagni chimici ecc.

Tina libera
Per l'occasione ho indossato la mia maglietta nera dei Beatles, che anche se non c'entrano nulla con Vasco, faceva molto "rock".
Dopo ore di attesa ed insofferenza, mia, sugli spalti, alle 9 in punto il concerto è iniziato.
Da quel momento non ho mai smesso di cantare e ballare, circondata da un'energia incredibile.
Tutto ciò che contava in quel momento era stare bene.
La luna piena ci ha illuminato bonaria fino alla fine.

Luna sopra di noi

E poi Vasco che ha infiammato la folla, mi ha fatto tenerezza, ho percepito la sua coerenza, dall'inizio alla fine.
Ho riascoltato le sue parole e ho capito cosa trasmettono. Ed è pure romantico!
Che bello vedere intorno a me così tanti giovani...e sentire sulla mia pelle che veramente ogni attimo della mia vita "è stato splendido"...e che c'è un'energia nelle mie vene che ancora scorre e mi fa sentire così viva!


In lontananza...il Blasco

E' stata una bellissima serata. Ed il giorno dopo a spasso per Bologna, ricordando i miei vent'anni, quando andavo a trovare lì il mio migliore amico...ma questa è un'altra storia!

5 commenti:

  1. non sono una gran fan di Vasco, il suo concerto, che ho visto ormai anni fa, lo lego ad un momento bello e difficile che ormai è lontano.

    RispondiElimina
  2. Pensa io ci abito là e l'ho accuratamente evitato. Non mi è mai piaciuto e secondo me la gente ha fatto di lui un mito immeritatamente. Ti chiami Tina? Anche mia mamma si chiama così, ovviamente è un diminutivo. E anche lei ha i capelli ricci, ma dei ricci piccolissimi :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che ci sono andata giusto per evadefe un po'...invece per quanto riguarda il mio nome...non e' un diminutivo! Mi chiamo proprio tina!

      Elimina
    2. Ma dai? Qua la maggior parte delle persone che si chiamano Tina si chiamano Concettina in realtà :D Mia mamma invece ancora peggio, si chiama Fiorentina! Mi dispiace per il mio blog, non so quale sia il problema io ho provato a guardarci da esterna ma funziona. Spero non ci siano altri problemi in futuro sennò dovrò cambiare il layout. baci. G.

      Elimina
  3. Non ho mai visto un concerto di Vasco e non sono nemmeno una sua fan sfegatata, però credo che sia comunque uno spettacolo.

    RispondiElimina