giovedì 26 dicembre 2013

Non fa per me

Che il Natale non fosse la mia festa preferita gia' lo sapevo, ma che non vorrei piu' festeggiarlo e' una nuova consapevolezza.
Non voglio spiegare le mie mille ragioni pubblicamente, per cui corro il rischio di passare per asociale, antipatica e musona.
La famigliola felice da Mulino.Bianco e' pura utopia e per le feste devo sempre augurarmi di uscire indenne dai piccoli / grandi malintesi che possono crearsi intorno ad una tavola incredibilmente imbandita, stando a stretto contatto con i parenti con i quali non si sente grande affinita'.
In quattro giorni di vacanza ho dormito e mangiato piu' del solito, letto tutti i blo, mandato centinaia di messaggi, guardato la tv...e ora che faccio?
Ormai disabituata al riposo, il mio cervello inizia a pensate negativo.
Scrivo questo post per ridere un po' di me, del fatto che il Natale e' una festa per saggi e io non lo sono per niente,; e' una festa per persone estroverse e io sono solitaria; e' una festa per bambini e io non lo sono piu'.
Tanto rumore per nulla. A me basta molto meno clamore. Il mio attimo fugace di Natale l'ho vissuto ammirando i presepi. Perdendomi nelle lucine di una sera sfocata, riscoprendo silenzi vecchi e nuovi.
Natale era ieri, ma mi pare sia durato fin troppo.
Ancora auguri a tutti!

3 commenti:

  1. Auguri di buone feste anche a te. Un abbraccio

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  2. L'ascolto è fondamentale per guardare in profondità, non solo con gli occhi. E lì dove c'è silenzio, molte voci si possono sentire.
    Capisco bene quello che dici, cara Tina! Il mio augurio per me stessa e per tutti è che le lucine di natale le portiamo sempre nel cuore e illuminiamo il mondo, non importa quanto rumoroso e molesto sia. Un abbraccio e grazie per avermi fatto scoprire il tuo blog passando dal mio!

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  3. Ti do ragione sul fatto che crescendo il Natale perde quella magia che aveva quando eravamo bambini. Però io ammetto che amo il Natale, nonostante tutto quello che hai scritto (parenti compresi). Diventa sempre più difficile restare aggrappati all'idea del Natale intorno al tavolo con tutte le persone felici e contente, ma spero di crederci ancora per un bel po'.

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