Aver comprato una zappa e qualche seme ha dato un nuovo taglio alla mia vita, una nuova luce.
Da profondità ancestrali è riemerso in me un legame forte con la terra, costruito nel mio inconscio attraverso il sedimentare dei ricordi dei miei nonni e di mio padre che lavoravano la terra.
( Mio padre era un insegnante, come me, cioè io come lui, ma nel tempo libero si è sempre dato da fare tra vigna, uliveto e orto).
Dopo la giusta decantazione dei gesti che affollano una giornata, ritengo di poter affermare che l'essenza della mia vita si può condensare in un "Ora et labora"; intendendo proprio un LABORA con le braccia, con le mani, col sudore che scende a goccioloni dalla fronte.
Per creare un orto con piante commestibili è necessario prima di tutto lavorare il terreno, io e la mia zappa abbiamo quasi finito di rivoltare la terra in cortile anche se non molto in profondità. E'stato divertente,una fase creativa, come quando dipingevo con gusto, senza pensare al poi.
Ma guai a fermarsi e a pensare a se stessi come a dei dilettanti, si potrebbe smettere.
Piuttosto sperimentare, scoprire, chiedere, imparare.
Ho fatto conoscenza con il tarassaco, avevo scambiato quelle foglioline per cicoria, invece oggi tornata nell'orto ho visto un bel fiore giallo al centro della corona di foglie...quindi ho capito. Il tarassaco è l'erba spontanea più diffusa in Italia e ha molte proprietà benefiche per il nostro corpo, in più è gratis. Per cui...
Ogni giorno diligentemente continuo a togliere le chiocciole che preparano imboscate al mio basilico, che ignaro protende le sue foglie verdi e profumate, noncurante del pericolo.
Un'ora vola veloce, annuso il rosmarino, la salvia, guardo con impazienza quei pomodori che non diventano mai rossi...imparo l'attesa.
Porto al sole il vaso dove ho seminato il prezzemolo, poi lo rimetto al riparo per la notte. Farò bene? Chissà, per ora procedo a tentoni, con il gusto di giocare.
MG mi osserva divertito,a volte scettico, mica ci crede che io faccio sul serio!
A lui il compito di annaffiare e ricredrsi.
Quanta felicità in pochi metri quadrati!
Noi siamo a casa di un vegano che fa il pesto alle ortiche! Ti passo la ricetta?
RispondiEliminaOra ci sta preparando un succo di ortica x colazione! Quante cose abbiamo da imparare.