Sì, copio il titolo del celebre film, sconvolgendolo un po', visto che di bellezza ne vedo così poca.
La mia delusione in merito alle ultime vicissitudini politiche è cocente, nutrivo una speranza che giorno dopo giorno è quasi svanita. Lo dico con freddezza e nello stesso tempo con la determinazione di fare comunque la mia parte nella ricerca della verità.
Ancora i mass media cercano di abbindolarci con notizie di contorno: la Costa Concordia che riemerge, il caldo afoso (che non c'è), le ultime tendenze dell'estate (mi chiedo chi le segua, visto che nessuno ha più una lira) ecc ecc.
La riforma del Senato che pare essere ciò che noi italiani desideriamo più di ogni altra cosa...balle, balle e solo balle.
Noi italiani col senno (spero, come me) vorremmo sapere che ne sarà di questo Paese.
Vorrei (meglio parlare per me) sapere che fine fanno tutti i migranti che sbarcano quotidianamente nel sud Italia. Dove vanno a finire? Perchè questa emergenza non è l'argomento principale di discussione dei politici e dei cittadini?
E' stolto l'uomo che crede di poter vivere felice senza farsi toccare dai cambiamenti feroci in atto, è impensabile che un gruppo di persone viva e sprechi le risorse economiche e naturali quando alla porta di casa bussano milioni di disperati.
E poi le guerre, assurde. Gli interventi diplomatici che avvengono quando ormai le crisi sono in atto da tempo. E questo stupido e miope modo di pensare solo al proprio Stato, sempre in piccolo, senza una visione che includa tutta l'umanità, i diritti e i doveri di tutti gli uomini, perchè in fondo siamo tutti uguali.
Io non ci sto.
Non giro la testa dall'altra parte, cerco una guida, una sfida per ricominciare, perchè chi ha la testa deve usarla.
Non è tempo di nichilismo nè di frivolezze: è tempo di unione, di lotta, di creazione di valore.
Ci sono idee nuove in giro, non è vero che non c'è più niente da fare, che tutto è perduto.
Leggete per esempio il libro "Daisaku Ikeda- Idee per il futuro dell'umanità" di Antonio La Spina.
Sono orgogliosa di avere scelto questo uomo straordinario come mio Maestro.
Lo spirito giusto è "Da ora in poi!" e "Se non ora, quando?".
Rita Levi Montalcini disse: " La scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione ma anche dalla fortuna di aver incontrato una grande maestro".
Questa è la verità.
Ogni giorno, tutti i giorni, mettere in dubbio le certezze, scoprire altre vie e vite possibili ... Nelle mie classi abbiamo parlato tanto di ricchezza, felicità, minimalismo, cambiamento ... Un mese intensissimo in cui credo di aver fatto scattare qualche molla, in cui gli alunni mi hanno sorpreso, belle menti e bei cuori, c'è speranza!
RispondiEliminaE' vero, i giovani sono la nostra speranza. Ecco perche' dobbiamo essere brave insegnanti!
Eliminanon è semplice trovare risposte alle tue legittime domande...
RispondiEliminachi si dimena tra le parole alle volte ha in mano un pugno d'aria fritta e nulla più...
Gia', come dice Cecilia...c'e' speranza. Dobbiamo fare tutti la nostra parte!
RispondiElimina