domenica 12 ottobre 2014

Quando la scuola occupa tutto il mio tempo (quasi)

La scuola ti rimane addosso tutto il giorno, tutti i giorni, nel bene e nel male.
Sempre più nel bene, per fortuna.
Venerdì ho di nuovo raggiunto il colle, due ore e mezza di camminata, non mi sentivo neanche più le gambe.
La salita è stata micidiale, non avevo digerito e più volte mi sono dovuta fermare perchè pensavo di collassare. Grr...
La sera ho rivisto dei vecchi amici ad una cena in taverna, per la festa medievale a Trevi, bellissimo borgo vicino a Spoleto.
Ero così stanca che penso le mie pupille avessero la forma di un letto.
Finita la cena mi sono defilata velocemente...
Ieri, sabato, ho passato quasi tre ore a preparare una lezione di arte per martedì. Tanto tempo per studiare e realizzare poi un power point scadentino, ma di meglio non so fare.
Finito questo, ho scelto dei testi da proporre durante la settimana (compreso il prologo del libro di Malala), poi ho iniziato a studiare la Riforma Renzi sulla quale dobbiamo esprimerci entro un mesetto.
In un attimo era già ora di cena, mio marito che brontolava perchè non si capacita del perchè io anche nei fine settimana abbia sempre a che fare con la scuola.
Giuro che non è colpa mia! E poi perchè non mi sono ancora messa a correggere quella sessantina di verifiche che mi guardano storto dalla scrivania, altrimenti non mi sarei potuta gustare neanche un film, come invece ho fatto, dimenticando momentaneamente i miei doveri.

Oggi è domenica, mi sono alzata presto per studiare inglese e fare i compiti, perchè domani ho lezione nel primo pomeriggio.
Poi un po' di pulizie, una passeggiata, ed è passata anche metà della domenica.
E' tutto un gioco di incastri.
Con questo sole bellissimo non potevo mancare il mio allenamento; alla fine della salita mi sono imbattuta in un terribile cagnolino abbaiante che mi è corso addosso e stava quasi per assaggiare un mio polpaccio. Io ho paura dei cani e ho iniziato ad urlare come una pazza, respingendo la fera come potevo; non ho risparmiato neanche la padrona che non lo portava al guinzaglio.

A quel punto credo di aver già bruciato parecchie calorie, ho continuato il mio percorso purtroppo disturbato dai camminatori domenicali che invadevano il bosco.
Sono tornata a casa per nulla rilassata e affannata perchè era ora di preparare il pranzo...ora per fortuna un po' di relax e un pisolino.
Domani è un altro giorno, e si vedrà!

2 commenti:

  1. Io per la miasalute mentale ho amesso di portarmi lavoro a casa, rimango magari un po' di più in ufficio, ma poi lascio tutto lì il venerdì, mi rifiuto, basta basta basta ... Poi certo, il cervello didattico è sempre acceso e se vedo un video che può servire in classe me lo segno ecc., però sto cercando di riappropriatmi dei fine settimana!

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    1. Purtroppo in Italia nn e' possibile. La scuola il pomeriggio e' chiusa per mancanza di personale, si apre solo per le riunioni e una di noi e' costretta a chiudere.
      Inoltre non avendo un'aula libera dobbiamo lavorare per forza a casa.
      Ma ormai ci ho fatto l'abitudine.

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