sabato 18 ottobre 2014

Questo magico Ottobre



Passerà alla storia questo tiepido e luminoso mese di Ottobre; nonostante da noi sia anche arrivata la pioggia, io continuo ad allenarmi in maniche corte, assaporando ogni minuto all'aperto.
I boschi mi appaiono come un caldo nido, gli scorci mi diventano sempre più familiari e le mie giornate hanno un ritmo che mi piace.
La mia mente tesse trame preziose intrecciando ricordi e desideri.
Ogni volta che mi trovo davanti a qualcosa che devo fare ma che mi mette in ansia penso:" Farò anche questo, con calma. Ce la farò".
Prima di tutto recito daimoku, poi cammino. Apro la mente e i polmoni.
Imparo cosa vuol dire resistere.
Ieri mentre camminavo in una ripida salita e sentivo il cuore nelle orecchie, ho iniziato a pensare all'amore.
Tutti ne parlano, ne parliamo, è la cosa più importante della vita.
Mi colpisce sempre quando sento di storie d'amore arrivate al capolinea, magari erano coppie che io ho sempre ammirato e per me rappresentavano l'esempio dell'amore perfetto ed eterno.
Più di una volta mi sono chiesta dov'era finito qell'amore che le univa.
L'amore, insomma, se è amore, finisce oppure no? O meglio, finisce con la concluione di una relazione, automaticamente?
E' amore solo se dura per tutta la vita? Solo se è sempre lineare, fedele, esclusivo?
Nella mia vita ho amato molto. Dopo storia finita mi sono chiesta se era stato amore.
Gli anni sono passati e le risposte non sono mai arrivate, ad un certo punto ho smesso di chiedermelo, evidentemente non era poi una domanda ben posta.
Poi, ad un certo punto, recentemente ho percepito chiaramente che l'amore non finisce mai, semplicemente si trasforma.
Così come l'energia, l'amore si trasforma e vive le sue vite, aprendo e chiudendo le danze in maniera sorprendente.
Ma no, non finisce, forse si nasconde.
E l'amore non può essere misurato in gradi, non lo si può afferare per intero, non sempre.
C'è una persona in particolare che non potrò mai cancellare; conosciuto nel 1991,allora ero semplicemente unan bambina che sognava il principe azzurro.
La distanza non ci ha permesso altro se non lunghe lettere e telefonate, per circa una decina d'anni, mentre ognuno viveva la sua vita.
Poi il silenzio, il perchè non lo ricordo.
E di nuovo, rirovarsi grazie ad un banalissimo contatto che ti appare su whatsapp (una volta tanto serve davvero) e ritornare indietro di 23 anni.
Per cosa? Per recriminare e rimpiangere?
No, per ringraziare, per provare gratitudine, perchè sotto i sedimenti del tempo, quello era amore ed è amore, nel senso più ampio del termine.
E tutto l'amore che abbiamo provato e proviamo illumina la nostra esistenza e la rende speciale e ci fa percepire quanto la vita sia speciale e miracolosa.
Tutto è coerente, dall'inizio alla fine.

2 commenti:

  1. Che bella la foto, mi ha fatto voglia di scappare da questo 'deserto' e catapultarmi in Umbria.
    Sull'amore non mi pronuncio, ultimamente vedo solo coppie che scoppiano!

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