Certe giornate non hanno nome, come questa, giornate in cui si è contemporaneamente in luoghi diversi, in attesa del taglio definitivo.
Il cielo grigio che ricorda che la vita è una marea di gioia e malinconia e l'ho sempre detto, accolgo entrambe anche quando la mia umanità vorrebbe respingere ciò che fa male.
Nella mia testa un orologio ha misurato giornate di dubbio e domande profonde, le emozioni strozzate tra testa e cuore, ferme in gola, fino a soffocarmi.
Poi ho visto l'azzurro davanti a me, sentito di nuovo che siamo stolti quando crediamo che la vita sia qualcosa di immutabile, la vita è IMPERMANENZA e guai a volersi arroccare in posizioni di difesa, il cambiamento è VITALE.
Per cui, ho cercato dentro di me un coraggio che da qualche parte doveva essere, ho preso la rincorsa e mi sono tuffata.
Spiegherò meglio nei prossimi giorni, mesi.
Ora è tutto in fase di ricostruzione.
a presto!
Ci vuole coraggio accettare che la vita è impermanenza.
RispondiEliminaciao
Molto poetico, eppure così reale.
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