mercoledì 14 ottobre 2020

Island wife

 La figura di donna in piedi di fronte ad un mare impetuoso ha catturato il mio sguardo attraverso la vetrina di Waterstones, a Oban.

Una figura di spalle, avvolta da un piumino imbottito, braccia aperte come se dovesse spiccare il volo, cielo tempestoso sopra di lei. Ho respirato subito con i suoi polmoni l'aria salata e fredda della Scozia.

Non ho avuto dubbi infatti sull'ambientazione della storia.

Tuttavia, non ho comprato subito il libro, titubante riguardo il mio livello di Inglese che di certo non mi avrebbe permesso di capirne integralmente il contenuto; ma l'ultimo giorno, mentre mestamente mi dirigevo alla fermata dell'autobus trascinando la mia pesante valigia stracolma di oggetti e indumenti inutili che ancora una volta mi ero portata dietro e di tanta nostalgia per la mia Scozia che stavo per lasciare di nuovo, ho di nuovo visto quel libro in vetrina.

Mi ha costretto ad entrare e l'ho acquistato perchè ho sentito che era lì per me.

Le recensioni mi hanno di certo incoraggiato, ma più di tutto credo il titolo, che poi in italiano non saprei neanche bene come tradurre.

Però essere sposa di un'isola è l'idea che avevo in mente.

E così ho scoperto la vita di Judy Fairbairns, offerta ai lettori con un senso di profondo pudore e umiltà: la sua vita sull'isola di Mull, la storia della sua famiglia, della realizzazione di un sogno, della delusione di fronte ad un amore sgretolatosi nel gelo dei lunghi inverni scozzesi, eppure sempre faro, fuoco, fulcro per ciascun protagonista, seppur in modo diverso.

Pagina dopo pagina ho riso e pianto con l'autrice, immaginando gli scorci dell'isola da lei descritti, le persone, gli animali, ogni piccolo dettaglio.

Sì, tantissime parole mi sono sfuggite...eppure nonostante questo ho percepito l'anima pura del libro e della sua preziosa storia.

Chissà come sarebbe leggerlo in italiano.

Dal punto di visa linguistico è stata un'esperienza veramente interessante, la mia mente ha accolto senza resistenza la musicalità dell'inglese con la certezza che certe sfumature non fossero traducibili.

Conclusa la lettura, ho cercato informazioni sull'autrice, ormai mi sentivo troppo vicina per non saperne di più. L'ho trovata su Instagram e ci siamo scambiate dei messaggi; suo marito, il suo amore per oltre quarant' anni è mancato proprio pochi mesi fa. Lei vive sempre lì sull'isola. Proprio l'isola che sogno di visitare. Scrive anche un blog, adoro la sua scrittura e come racconta la vita, la cura e il rispetto che esprime verso ogni attimo che riceve in dono.

Un libro per scaldare il cuore e consentirgli di credere e sfidarsi ancora.




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