Dopo l'alluvione della mia terra, con i suoi morti, ancora un'altra terra devastata: iL Gargano.
Terra natia dei miei carissimi amici Rita e Francesco, terra accogliente che in un lontano inverno di tanti tanti anni fa è stata per me un caldo nido dove sentirmi a casa.
Leggete l'articolo che Francesco ha scritto alla sua terra.
Ognuno di noi dovrebbe fare la sua parte per la sua terra.
E' un nostro dovere, il nostro primo impegno.
Nessuno chiuda più gli occhi e la bocca davanti alle torture inflitte all'ambiente.
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