domenica 2 settembre 2012

Ricordi d'estate n.2 - Segnali di civiltà




NON DEPOSITARE RIFIUTI ORGANICI

Mi sono imbattuta in questo curioso cartello di divieto durante una passeggiata al Passo Pordoi (Alto Adige), in prossimità del Cimitero Militare Germanico (se volete saperne di più cliccate qui) e lì per lì sono rimasta perplessa.
Mi sono chiesta se fosse veramente necessario un cartello di questo tipo: via, siamo seri, quale visitatore arriva fino al Mausoleo (che certo mette un'angoscia...) e proprio non riesce a resistere fino all'arrivo ad un bar-rifugio-ristorante per liberarsi? Potrà succedere, ma secondo me già l'idea che tra l'erbetta possa nascondersi una famigliola di vipere ben liete di mordicchiare il sederino di qualche malcapitato, basterebbe a far passare la voglia all'istante.
Ho continuato la mia passeggiata, ridacchiando sotto i baffi e, comunque, dando atto alle popolazioni germaniche, di grande civiltà e senso di pulizia.
Ho capito l'importanza di questo cartello proprio laddove veramente sarebbe stato necessario: in Sardegna.
Su un quotidiano locale leggevo le rimostranze di una turista che aveva scelto una spiaggia isolata per godere appieno dei profumi della macchia mediterranea, della salsedine, del vento...
Tutto il suo romanticismo era svanito una volta imbattutasi in tanti cespugli di mirto utilizzati come toilettes, pertanto... altro che profumo di bacche!!!
In effetti mi è bastato guardarmi intorno...e lì poi non ci sono vipere a spaventare gli abusivi!
Certo, non è una cosa carina! Insomma anche la natura va guidata, educata, non sempre assecondata!

Se vi scappa...provate a resistere!

Voi che siete in giro per il mondo, avete incontarto dei cartelli di divieto curiosi?
 

3 commenti:

  1. Mi è capitato, come te, di trovare qualche sorpresina nei boschi, ma ricordo anche che, da ragazza, proprio in Sardegna, facendo il bagno ho notato uno strano "galleggiante".... chissà cos'era......

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  2. In Croazia c'era un cartello per maschietti che invitava a non fare pipì FUORI dai bagni pubblici, evidentemente molti non capivano che dovevano entrare a farla dentro e non sul muretto dell'edificio!

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    1. Sarebbe interessante ricercare questi segnali di divieto sparsi in giro pe ril mondo e farci un lavoro a scuola. La cultura di un popolo può essere studiata in tanti modi e questo è abbastanza inusuale.

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